MONTECATONE PARACYCLING: UN SUCCESSO LA PRIMA EDIZIONE
Italia sugli scudi nella prima edizione della Montecatone Paracycling, la gara internazionale di paraciclismo organizzata dalla Fondazione Montecatone Onlus. In tutte le discipline gli atleti azzurri hanno guadagnato punti importanti per le qualificazioni alle Paralimpiadi di Rio 2016.
Dopo la prima giornata di gare in linea, oggi è stata la crono sulla distanza di tre giri del circuito del Santerno a fare selezione: quindici chilometri senza respiro che hanno esaltato la sfida degli atleti contro sé stessi e contro il tempo. Diverse le conferme rispetto ai risultati del sabato, soprattutto nelle categorie dei fisici, dove si è confermato lo strapotere della compagine italiana.
Alex Zanardi resta ancora l’uomo da battere, segnando il miglior tempo assoluto nella crono e insidiando persino colleghi di categorie più prettamente ciclistiche. Oltre ad uno stato di forma superlativo, Zanardi ha saputo far sua tutta l’esperienza maturata in auto, con uno stile di guida che più si addice alle quattro che alle tre ruote, con traiettorie azzardate che spesso lo hanno portato a “limare” i cordoli. A fargli compagnia sul gradino più alto del podio tutti gli altri colleghi della rappresentativa azzurra: Vittorio Podestà nella MH3, Francesca Porcellato nella WH3 e Fabrizio Macchi nella MC2.
Visibilmente soddisfatto il commissario tecnico della nazionale paraciclistica Mario Valentini, alla guida della rappresentativa più competitiva in Europa: “è un’atmosfera stupenda quella che si è creata in questi due giorni. Ai miei ragazzi dico sempre che non basta partecipare ma vincere. In quest’occasione però, per l’emozione che si prova e il fascino di questa pista, la scelta di tanti miei atleti di prendere parte alla gara è stata spontanea”.
Molto sodisfatto anche il Presidente della Fondazione Montecatone Onlus Marco Gasparri: “già l’anno scorso abbiamo voluto utilizzare la splendida cornice dell’Autodromo per una Gara di Handbike e quest’anno abbiamo rilanciato organizzando una gara internazionale. Devo ringraziare tutti gli atleti, il Montecatone Rehabilitation Institute, il direttore dell’Autodromo di Imola Pietro Benvenuti, gli sponsor e tutte le persone che hanno collaborato alla riuscita di questa prima edizione. Tenere sempre aperto e vivace il contatto tra il mondo della disabilità e le strutture della città ci sembra un modo molto concreto di dare vita a quello che è l’impegno fondamentale della Fondazione, cioè favorire una piena partecipazione delle persone con disabilità alla vita della società. Ci ha fatto immenso piacere ricevere complimenti e stimoli da tutti gli atleti coinvolti, molti dei quali, tra cui Zanardi, hanno dato la propria disponibilità a collaborare affinchè questa gara diventi una tappa fissa per la città, per Montecatone e l’Autodromo, che sono tra le eccellenze del nostro territorio.
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