Il successo di Greenville
fonte: www.roadcycling.com
Cento atleti da oltre otto differenti nazioni hanno preso parte all’UCI Para-Cycling Open di Greenville , che funge da test per la gara del Mondiale che si terrà nel 2014, sullo stesso circuito di Greenville che, a detta degli stessi atleti, è molto “fisico” e adatto a corridori esplosivi.
Il programma delle gare era così strutturato: sabato 20 aprile si sono svolte le prove a cronometro, mentre il giorno successivo la gara.
Il mondo della tecnologia sta dando un grosso contributo al miglioramente dell’esperienza sportiva per gli atleti che gareggiano nei circuiti del paraciclismo e l’UCI Para-Cycling Open di Greenville ne è stato un grande esempio.
Praticamente ogni aspetto della kermesse è stato regolato dalla tecnologia, a partire dall’equipaggiamento degli atleti, vestiti di caschi aerodinamici e supportate da meccaniche in fibra di carbonio; inoltre, le squadre, attraverso un collegamento computerizzato, forniva una gran quantità di statistiche direttamente agli atleti in gara, per consetire loro di gestire al meglio la loro performance.
E’ un mondo in costante fermento, quello del paraciclismo, dove gli atleti danno il massimo e sono perfettamente accostabili ai colleghi normodotati, come dimostra la notevole atleticità degli atleti che hanno corso a Greenville, da corridori con una sola gamba che si esibivano in grandiosi sprint, fino ad un gruppo su Tandem che ha preso una curva alla velocità di 80km/h.
Sono esempi come questi che non fanno dimenticare come il paraciclismo sia un universo sportivo ad alto contenuto competitivo.
Marco Vincini
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