Appena concluso il Giro d’Italia Handbike e già si pensa all’edizione 2012
Concluso il Giro d’Italia di Handbike 2011 il Comitato Organizzatore non perde tempo e inizia i preparativi per l’edizione 2012. Già lo scorso sabato 26 agosto c’è stato un primo incontro con i collaboratori più stretti per stilare la bozza del regolamento e per rivedere il “prontuario organizzativo” da proporre a chi vorrà candidarsi per l’organizzazione di una tappa nella prossima stagione. Nei prossimi giorni saranno resi noti tempi e modalità per la presentazione delle domande che dovranno pervenire entro la fine del mese di settembre così da iniziare per iniziare i sopralluoghi: “Il periodo invernale – ha sottolineato Andrea Leoni, ispiratore del Giro d’Italia di Handbike – ci consentirà di approfondire eventuali nuovi contatti e di rivedere cosa è andato bene e cosa non è andato bene nelle tappe di questo ultimo giro in modo da perfezionare sempre di più il prodotto finale che presenteremo ad atleti, sponsor e appassionati. L’intenzione è di avere una bozza definitiva prima delle festività di Natale anticipando – magari – anche la Presentazione del Giro. Ci sono in cantiere, poi, anche due “sorprese”, che al momento sono allo studio dei diretti interessati, che riguarderanno:
-in un caso un’attività da intraprendere prima della prossima stagione agonistica (attività per la quale non entro volutamente nei particolari perché è in fase embrionale e dobbiamo ancora definire come svilupparla in maniera che diventi un evento significativo e costruttivo per tecnici ed atleti;
-nell’altro caso, invece, il progetto di realizzare un “libro” che parli del Giro ma che racconti della vita comune che un atleta vive giornalmente. Questo progetto è affidato al Sig. Fabio Pennella che, per il comitato organizzatore, curerà anche l’immagine e la comunicazione commerciale.
Ovviamente non mancheranno anche gli incontri con gli sponsor che ci hanno seguito in questa seconda edizione per definire al meglio la loro presenza anche per il futuro – presenza indispensabile e senza la quale non potremmo realizzare i progetti che una manifestazione come il Giro si può permettere di proporre.
Ultime, ma non meno importanti, saranno le richieste di patrocinio che inoltreremo agli Enti Nazionali a seguito di incontri che programmeremo nei prossimi mesi con la Presidente Macchi. A differenza delle scorse edizioni non saranno più richiesti patrocini a livello locale (Regione o Provincia) lasciando questa opportunità agli organizzatori di Tappa.
Approfitto di questa occasione – ha concluso Leoni – per ringraziare tutti i partecipanti del Giro 2011. Presenze fondamentali e senza le quali non avremmo il giusto stimolo per proporre idee sempre nuove che nel contempo ci consentono di far conoscere questo sport che – purtroppo – è ancora troppo poco seguito dalla stampa nazionale (soprattutto televisiva), se non in occasioni in cui sono i grandi nomi a farla da padrone a discapito magari del valore assoluto che ha questo sport e dell’impegno che giornalmente gli atleti mettono in campo per allenarsi e per organizzare le trasferte alle diverse gare promosse sul territorio”.
Quali sentimenti hanno caratterizzato il Giro d’Italia concluso ad Alba (CN) domenica scorsa? La risposta è affidata a Maura Macchi, appassionata ed emozionata presidente del Comitato Organizzatore: “Abbiamo provato tante emozioni…. Avvertito brividi…. E vissuto emozioni forti che abbiamo condiviso tutti insieme in ogni tappa di uno splendido Giro d’Italia di HandBike 2011 di cui ripercorriamo brevemente le tappe…
Iniziamo con la presentazione del Giro il 25 febbraio a Somma Lombardo, dove l’anno scorso si è tenuta la finale del Giro 2010….. un filmato ha ricordato l’annata 2010 e un video di Alex Zanardi ha aperto la stagione 2011… un Zanardi che ancora oggi ci auguriamo possa partecipare, visti gli innumerevoli impegni in campo internazionale, a qualcuna delle tappe future.
Prima tappa: siamo partiti dalle Marche e precisamente dalla Basilica di Loreto. Una partenza con due significati importanti, quello religioso e quello sportivo. Dobbiamo ringraziare il Vescovo che alla partenza ha voluto essere presente in mezzo a tutti i “girini” concedendo una benedizione speciale che ci ha accompagnato fino all’ultimo giorno e vogliamo ringraziare tutti gli sponsor del Giro che in quella prima occasione non ci hanno fatto mancare la loro vicinanza.
Dalle Marche siamo rientrati in Lombardia, precisamente a Desenzano, dove i ben 135 atleti partecipanti hanno movimentato il lungolago del Garda dandosi battaglia per vedere di scalzare le maglie bianche e rosa che i concorrenti avevano indossato a Loreto. Il Gs. San Martino nella persona di Roberto Turconi ha affiancato un Giancarlo Meriti strepitoso… atleta, organizzatore, promotore di questa tappa del giro.. Giancarlo, schierato sulla riga di partenza, dava ancora disposizioni ai suoi uomini perché tutto fosse perfetto, come è stato.
Siamo arrivati nel Centro Italia a Marina di Massa Carrara, dal lago al mare per la terza tappa, organizzata dal Presidente Daniele Ricci – anche Lui atleta – e dalla Sua meravigliosa famiglia che con cura hanno preparato l’unica cronometro del giro e dove a metà gara si è sprigionato un forte temporale che ha penalizzato il risultato di qualche atleta.. ma comunque tutti contenti. Alla fine papà Ricci ha consegnato ad ogni concorrente la “lizza” creata proprio da Lui. Un bellissimo ricordo.
Siamo tornati in Lombardia, sul percorso di Somma Lombardo ormai collaudato da 3 anni, dove si ricorda “Mariangela” e proprio a nome Suo tutta la famiglia ha voluto donare alla più giovane concorrente, Claudia Schuler , un quadro dipinto da mamma Anna. Un altro premio è stato consegnato al più giovane atleta da Mascia Marzorati in ricordo di Marzio. Tantissime emozioni…ricordi… e un grande pubblico in una giornata dal tempo molto freddo a causa dell’incessante pioggia che ha accompagnato tutte le fasi preliminari di gara. Una giornata di festa ma soprattutto di grande amicizia tra tutti.
Ancora in Lombardia, per le due tappe di Olgiate Olona e Bregnano. Organizzazione curata magistralmente dal G.S. Solbiatese di Emilio Saporiti in collaborazione con l’associazione Onlus Amici del Gamba (la prima) e dal Team MTB Bee And Bike (la seconda) dell’amico Carlo Ricci che per primo mi consentì d conoscere l’ambiente dell’Handbike. Le due gara si sono svolte in un clima festoso vista anche la vicinanza delle due prove in sole due giornate di gara il sabato sera e la domenica pomeriggio. Una formula che speriamo di poter sfruttare più spesso anche nel futuro.
Quindi c’è stata la tappa di Fossano. Come sempre l’amico Remo Merlo, con il suo gruppo sportivo PASSO, ha preparato uno splendido percorso, un arrivo con una folta cornice di pubblico che ha accolto gli atleti, sempre numerosi e nonostante le forti rivalità non sono cambiati i leader delle maglie rosa. Suggestiva come sempre la cena dopo gara nel piazzale antistante il castello di Fossano.
L’ottava tappa si è svolta a Pordenone. Ad accoglierci è stato il Cav. Paola Zelanda, presidente della Basket e non solo, società organizzatrice della gara e della festa per i 15 anni di fondazione della sodalizio sportivo. La competizione si è stata molto accesa e qualcuno ha dovuto cedere la maglia rosa. Grazie della splendida accoglienza del Friuli e della sua gente. Gli atleti non dimenticheranno il pranzo offerto loro dopo gara…grazie alla presenza di animatrici molto particolari….
Ed eccoci alla tappa di Sulmona….. la più lontana dell’edizione 2011. Partenza di notte per essere presenti già di buon mattina al fianco dell’organizzatore Massimo Colonna che nei mesi antecedenti la tappa si è dato un gran da fare per muovere tutte le istituzioni, gli enti e le società sportive affinché potessero essere presenti in massa ad onorare la presenza degli atleti che hanno sfidato il caldo quasi tropicale e la lontananza per partecipare ad una nuova tappa. La giostra cavalleresca ha poi allietato la serata agli atleti che hanno apprezzato moltissimo questo importante evento che tutti gli anni caratterizza la città di Sulmona. Sabato pomeriggio il saluto a tutti gli atleti, oltre che dalle autorità locali, è stato portato anche da Gianni Bugno e dal Vescovo di L’Aquila che nel suo intervento ha chiesto di non dimenticarci della gente di L’Aquila e di pensare di portare una tappa del Giro in mezzo a loro. Massimo (che proprio in quei giorni ha assistito anche alla nascita della Sua Chiara) e Lorenzo (presidente del Pedale Sulmonese) hanno dato la loro disponibilità e una grande amicizia a tutti atleti e accompagnatori.
Pronti per i festeggiamenti dell’ultima tappa, siamo stati “bloccati” dalla notizia della scomparsa di un grande AMICO – SERGIO MATTAINI – dipendente di Abc – che aveva seguito tutto il Giro. E’ stato un grande colpo per noi organizzatori ma soprattutto per tutti gli atleti che ormai avevano trovato un nuovo amico, un grande sostenitore di tutti. All’ultimo saluto, nella sua Rogoredo, non siamo potuti mancare noi organizzatori accompagnati anche da un gruppo di atleti. GRAZIE SERGIO DI TUTTO QUANTO HAI FATTO PER NOI.
Infine si arriva ad Alba………. GRAN FINALE…… Troviamo una grande accoglienza da parte di Alberto Carbone e della moglie Cristiana (Presidente della SportAbili Alba). Nella città della Ntella sfilano le maglie rosa che … come al Giro d’Italia Prof e al Tour de France fanno passerella. Oltre cento gli atleti presenti …… un ricordo di Sergio prima della partenza e poi ………. ecco l’ultima ora di gara di un giro che ha “girato” tutta l’Italia. Alle premiazioni Gianluca Pessotto ex juventino,ha premiato gli atleti. Un particolare segno di amicizia ha caratterizzato la giornata: il dono di una carrozzina da parte degli atleti Claudia Schuler e Piero Dainese per Grazia Turco, la partecipante al giro che arriva dalla ben lontana Puglia. Un segno tangibile di quanto lo sport possa sposare l’amicizia.
Che dire alla fine di 10 tappe – ha concluso Maura Macchi – Grazie soprattutto agli sponsor, in primis Maurizio Verri e Roberto Terruzzi per Virtual Image, poi Abc, Ferroli, PMP e tutti gli altri che ci hanno permesso di organizzare al meglio questa ultima edizione. Un grande grazie va agli atleti, arrivati da ogni parte d’Italia che con i loro sorrisi, le loro emozioni i loro sguardi ci hanno aiutato in questa bellissima esperienza che speriamo di arricchire nel Giro 2012 per il quale ci metteremo subito al lavoro. Grazie a tutti i collaboratori del ns. staff con cui, sono certa, ci ritroveremo già nelle prossime settimane per progettare un 2012 splendido”.
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