Risultati Settimana Tricolore
Paternò accoglie la Settimana tricolore di ciclismo con una giornata di caldo resa appena più lieve da un leggero venticello. Protagonisti gli atleti paralimpici, tandem ed Hand-bikers. Comunque una temperatura faticosa per i ciclisti che hanno affrontato i 16,8 km del memorial “Barbaro Lo Giudice”.
Ad inaugurare il tracciato, la gara dei non vedenti e ipovedenti, che annovera tra i nastri di partenza, per la categoria femminile, una ciclista d’eccezione come la cantante Annalisa Minetti, in tandem con Patrizia Spadaccini, e nella categoria maschile il campione italiano in carica Bersini e i campioni italiani crono e mondiale su strada Pizzi.
Proprio la coppia composta da Ivano e Luca Pizzi taglia per primo il traguardo, seguito da Romeo e Sanetti; terzo Bersini. Questa la classifica finale della categoria:
Non/Ipo vedenti maschile:
Pizzi-Pizzi 18:40,75
Romeo-Sanetti 19:41,25
Bersini-Riccardo 19:58,10
Bella-Trovato 23:33,41 (campioni Master)
Rusalen-La Scala 24,37,36
Gallusi-Molé 26:10,39
Montanari-Borghi 26:40,65
Ongaro-Bortoluzzi 26:43,47
Non classificata la coppia Marinato-esposito, fermata da un problema tecnico.
Nella categoria femminile, vittoria di gran lunga per la coppia Coluzzi-Gentili, solo secondo posto per Annalisa Minetti, che bagna così il suo esordio nel ciclismo a due ruote in maniera positiva: un ritardo dovuto anche a un problema tecnico occorso durante il tracciato di gara.
Coluzzi-Gentili 22:49,19
Minetti-Spadaccini 27:04,15
Oblach-Remondina 27:24,97
Cal-Pizzolotto 29:18,39
“Sono felice per la gara disputata, con forza di volontà siamo riuscite a recuperare nonostante il guasto tecnico – ha commentato all’arrivo Annalisa Minetti – E’ stato difficile, ma sono contenta per essere riuscita a dare il meglio di me in questo sport. E poi, più difficoltà ci sono, più mi sento forte”.
“Ho ammirato la grande determinazione di Annalisa nell’andare avanti nonostante tutto – ha commentato Patrizia Spadaccini – la porterà lontano. Le auguro di coronare il suo sogno, di andare alle olimpiadi, e di vincerle, di farci sognare facendo suonare l’inno nazionale. E’ stato un onore gareggiare con lei”.
Felicità anche per le vincitrici della categoria, Cinzia Coluzzi e Claudia Gentili. Se la Minetti può ambire alle olimpiadi, che dire di chi ha vinto oggi il titolo tricolore: “Era la nostra prima gara, siamo riuscite a coordinarci bene – spiega Cinzia Coluzzi – Una grande gara su un percorso bello e faticoso”. “Ma le Olimpiadi una strada difficile – aggiunge Claudia Gentili – Io ho fatto Pechino, ma mi piacerebbe tornarci e fare meglio. Il percorso è stato impegnativo, anche perché nella zona in piano dove si potrebbe respirare c’è invece molto vento contro”.
Segue la categoria bicicletta maschile, dove il miglior tempo è stato centrato da Pierpaolo Addesi. Questa la classifica finale:
Addesi 20:10,37
Maffezzoni 21:03,39
Borgato 21:13,04
Colombo 21:13,31
Francescut 21:15,33
Gazzetta 23:32,94
Cannizzo 25:14,67
Hanno dato forfait, non prendendo parte alla gara, Maroncini, Tarlao, Cerri e Ferrali.
Terza batteria con maglia tricolore per Silvana Vinci, unica ragazza in gara per la categoria C4 Donne, e per Andrea Pusateri, unico ciclista in corsa per la categoria C1. Queste le classifiche della terza batteria:
Categoria C4 Donne
Vinci 27:17.70’
Categoria C4 Uomini
Fantoni 20:18,67
Pittacolo 21:14,28
Rosa 21:33,66
Non partito: Francesco Trasacco
Categoria C3 Uomini
Bargna 21:28,61
Picciucca 37:47,33
Non partito: Virgolin Zaral
Categoria C2 Uomini
De Vincenzi 24:10,28
Caironi 28:42,18
Topatigh 33:39,84
Categoria C1 Uomini
Pusateri 32:31,58
Protagonista di questa batteria il campione italiano uscente su strada, Michele Pittacolo, nonostante sia giunto al secondo posto: “Ho avuto la fortuna di correre con i professionisti – ha spiegato – ma dopo un grave incidente sono passato al paralimpico. Faccio i complimenti all’organizzazione che ha chiuse bene tutto il circuito, e messo un motociclista per ogni concorrente. Complimenti anche per la scelta del percorso, durissimo e in più caratterizzato da tanto vento e tanto caldo, che ti obbliga a un ultimo sprint in salita per vincere. Un percorso davvero eccellente”.
Si affaccia il sindaco di Paternò Giuseppe Failla: “Grazie all’organizzazione per aver scelto Paternò per questa manifestazione – ha affermato – Evento come questi, che mettono insieme sport e solidarietà sono tra le cose ,migliori che si possano fare. Le gare di questi atleti devono spingere noi amministratori a riflettere su cosa possiamo fare per queste persone meno fortunate. Intanto, però, questi atleti dimostrano una grande forza interiore, che deve essere da insegnamento per tutti”.
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