Fabrizio Macchi festeggia 41 anni pensando al Mondiale di Roskilde
Fabrizio Macchi spegnerà domani 41 candeline, ma per il dono di compleanno vuole attendere l8 settembre quando a Roskilde, in Danimarca, cercherà di regalarsi il terzo titolo mondiale consecutivo nella prova a cronometro.
Quarantun anni, due figli (Thomas di 5 anni e Mattia di 11 mesi), 10 medaglie mondiali, un bronzo olimpico ad Atene 2004, il record dell’ora e una stagione, quella in corso, che lo ha visto sul podio in tutte le gare disputate fino ad oggi, sia nelle prove a cronometro che in quelle su strada.
Proprio ieri il portacolori del Barilla Blu Team, nella tappa di Coppa Europa che si è disputata a Verolanuova (Bs), ha messo in fila tutti nella gara in linea, mentre in quella a cronometro è giunto secondo, aggiudicandosi così la classifica generale di categoria. Complici del successo anche le nuove biciclette Specialized, ditta con la quale Fabrizio ha deciso di correre da qui a Londra 2012.
“Sto attraversando una delle stagioni più belle e ricche di soddisfazioni della mia carriera sportiva. Da quest’anno sono diventato molto competitivo anche nelle gare su strada, e le sensazioni che ho provato ieri a Verolanuova sono molto buone. Sono certo che arriverò al Mondiale molto competitivo e la cosa mi dà fiducia e serenità. Ho da poco cambiato le biciclette, da strada e da crono, e devo dire che mi sto trovando molto bene. Sono bici molto performanti, soprattutto quella a cronometro (Shiv) che è come quella di Contador. Sono convinto che questa scelta mi aiuterà a provare a vincere il terzo titolo iridato di fila, dopo Bogogno nel 2009 e Baie Comeau (Can) nel 2010. L’unica incognita restano alcuni miei avversari che, seppur rientrando nella mia stessa categoria (C2), hanno entrambi gli arti inferiori funzionanti, e quindi sono avvantaggiati rispetto a quelli come me. Ma una cosa è certa: io darò il massimo!”.
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