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La battaglia per le medaglie a Segovia

Foto Ujetto/Andruetto

La seconda gara della Coppa del Mondo di Paracycling  a Segovia, in Spagna ha segnato un importante record di partecipazione: si parla di ben 280 iscritti. Le gare di domenica, hanno decretato il successo della Svizzera di fronte all’Italia e alla Francia.

A dimostrazione del successo svizzero, l’H2 Ursulla Schwaller è stata l’unica fra tutti gli atleti ad aggiudicarsi tre medaglie d’oro. Nella stessa categoria, il suo connazionale Jean-Marc Berset ne ha ottenute due, più una medaglia d’argento.

Tuttavia, se si considerano i risultati ottenuti nell’arco del weekend, il Tricolore è la bandiera con più medaglie, 16 in totale, seguita da Spagna (14) e Germania (12).

La crono della prima giornata è stata ricca di sfide, come quella tiratissima fra Alex Zanardi – categoria H4 – ed il tedesco Norbert Mosandl, che ha vinto per un pelo. Altri podi importanti quelli di Andrea Tarlao (C5), che vince l’argento, e il duo Fabrizio Macchi – Roberto Bargna (C2 – C3), che si piazzano invece in terza posizione.

Nelle gare in linea, si segnalano ben tre ori. Risplende infatti la categoria C3, messa in risalto dalla formidabile prestazione di Roberto Bargna, ma non solo: anche il terzo gradino del podio è azzurro, grazie al piazzamento di Paolo Viganò.

Notevoli anche le gesta di Giorgio Farroni, nella categoria T2, che agguanta un oro prezioso, ottenendo la sua personale rivincita nei confronti di David Stone che l’aveva preceduto nella cronometro di Sydney.

Michele Pittacolo, categoria C4, è l’ultimo a tingere di giallo dorato la bandiera italiana, lasciando un nettissimo distacco ai concorrenti, dimostrando una invidiabile forma fisica.

Purtroppo, una nota dolente non manca, nello specifico l’abbandono di Fabrizio Macchi n categoria C2.

Non solo ori, anche due dignitosi  argenti hanno arricchito il bottino azzurro nelle gare in linea: un secondo posto sul filo per Andrea Tarlao (C5), che non vince su Lauro Charman del team brasiliano, mentre la Squadra mista (formata dal trittico Zanardi-Podestà-Fenocchio) han concluso distanziata dalla Svizzera per poco più di 20 secondi.

Il coordinatore UCI Christophe Cheseaux si è detto soddisfatto dell’evento e ha voluto rimarcare come anche la provvidenza abbia aiutato, regalando un clima particolarmente favorevole allo svolgimento regolare delle gare.

E adesso, mentre si attende il Campionato del Mondo a Roskilde, in Danimarca, è imminente, sul versante Coppa del Mondo, la tappa finale a Baie-Comeau, in Canada, prevista per il weekend dall’8 al 10 luglio.

Marco Vincini

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Posted by redazione web on giu 22 2011. Filed under atleti, featured, interessanti, manifestazioni, news. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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