Il British Team mette a segno un altro colpaccio in Spagna
Dopo le 10 medaglie ottenute nella prima prova di Coppa del Monda a Sydney, il British Team ha incassato altri otto trofei, questa volta a Segovia,in Spagna: nel dettaglio, tre ori, quattro argenti e un bronzo.
La prima delle medaglie d’oro è stata vinta da David Stone, più volte Campione del Mondo, che ha dominato la cronometro nella categoria T2, staccando di un minuto l’italiano Giorgio Farroni, che ha invece avuto la meglio sull’inglese nella gara in linea, consegnandogli un comunque dignitoso secondo posto.
Il secondo oro è femminile, vinto dalla ciclista Rachel Morris (H3) nella gara in linea di domenica, lungo una distanza complessiva di 36 km, mentre la compagna Karen Darke (H2) ha agguantato la medaglia d’argento; entrambe, comunque, hanno combattuto con i denti, sprintando nell’ultimo tratto di gara per bruciare i concorrenti. Nel competitivo contesto della cronometro di venerdì, le due cicliste hanno ottenuto due argenti di grande valore.
A Shaun McKeown è andato il terzo oro, nella cronometro della categoria C3, campo molto impegnativo, affollato di grandi corridori come il nostro Roberto Bargna. McKeown è già reduce da un bronzo nella stessa classe del Mondiale dell’anno scorso e quest’anno ha mantenuto alte le proprie prestazioni.
L’unico bronzo è legato alla cronometro ed è andato a Mark Colbourne, che è ha affrontato il suo debutto in Coppa del Mondo,in categoria C1, ottenendo il podio in un campo davvero agguerrito.
Però anche qualche gara storta nel bilancio britannico: nella gara in linea, un tandem femminile è uscito di strada, con conseguente rottura della clavicola di Fiona Turnham; anche fra gli uomini si è verificato un incidente, che tuttavia non ha avuto conseguenze fisiche su Russs White, ma l’ha costretto al ritiro.
La prossima sfida di Coppa del Mondo è in Canada, ed il coach Chris Furber si è detto soddisfatto delle prestazioni dei suoi e ha dichiarato che l’obiettivo per la prova in nord America è la conquista delle medaglie che in Spagna si sono fatti sfuggire.
Marco Vincini
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