Macchi a Gippingen per la Coppa Europa
Dopo le belle affermazioni al Piacenza Paracycling dello scorso weekend, per Fabrizio Macchi arriva lappuntamento continentale. Il ciclsta varesino sarà infatti impegnato venerdì 3 e sabato 4 giugno nella prima tappa di Coppa Europa a Gippingen (Sui), gara che lo scorso anno gli valse la vittoria nella prova a cronometro. Sullo stesso tracciato di circa 19 km, Fabrizio incontrerà di nuovo il tedesco Tobias Graf, che lo scorso anno fu secondo, staccato di circa circa 1 minuto dal varesino, e il ceco Michail Stark che invece finì sul gradino più basso del podio. Assenti questanno i francesi Bahier, Thirionet e lo spagnolo Garcia.
Grandi sorprese potrebbero arrivare anche dalla prova su strada. Da inizio stagione Fabrizio Macchi sta collezionando una serie di ottimi risultati in una specialità, fino ad ora, a lui poco congeniale. Dopo il secondo posto in Coppa del Mondo a Sydney, lo scorso sabato a Castel San Giovanni, sede della prova in linea del Piacenza Paracycling, Fabrizio è riuscito a mettere a segno anche una vittoria in volata, proprio davanti al ceco Stark, e non è detto che in Svizzerra possa centrare una bella doppietta.
Punto a confermare il risultato dello scorso anno nella prova contro il tempo – è il commento del fenicottero di Bobbiate e a migliorare il 4° posto della prova su strada. Sono due tracciati molto impegnativi che presentano diverse salite. Nella prova in linea sono addirittura 3 i chilometri in ascesa, con punte che arrivano a sfiorare il 18% di pendenza. Lo scorso anno non conoscevo bene il percorso, per cui non avevo i giusti rapporti per affronare le salite e allultimo giro ho preso circa 100 metri di distacco che poi non sono più riuscito a recuperare.
Finite le fatiche della Coppa continentale, per Fabrizio Macchi lattenzione si sposterà poi sulla seconda tappa di Coppa del Mondo a Segovia (Spa) in programma dal 10 al 12 giugno.
“Punto a confermare il risultato dello scorso anno nella prova contro il tempo – è il commento del fenicottero di Bobbiate – e a migliorare il 4° posto della prova su strada. Sono due tracciati molto impegnativi che presentano diverse salite. Nella prova in linea sono addirittura 3 i chilometri in ascesa, con punte che arrivano a sfiorare il 18% di pendenza. Lo scorso anno non conoscevo bene il percorso, per cui non avevo i giusti rapporti per affronare le salite e allultimo giro ho preso circa 100 metri di distacco che poi non sono più riuscito a recuperare“.
Finite le fatiche della Coppa continentale, per Fabrizio Macchi lattenzione si sposterà poi sulla seconda tappa di Coppa del Mondo a Segovia (Spa) in programma dal 10 al 12 giugno.
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