Al via la World Cup para-cycling di Castiglione della Pescaia
Un evento globale, fra i più attesi e interessanti delle Giornate Europee dello Sport. Il sindaco Giancarlo Farnetani ha saluto la delegazione italiana, dal presidente del Giubileo disabili di paraciclismo Mauro Valentini, al ct dell’Italia Mario Valentini che si è fatto accompagnare dai senatori del club Italia Alex Zanardi, cittadino onorario di Castiglione e campione olimpico a Londra, e Fabrizio Macchi, campione del mondo. A dare il suo saluto anche il presidente della Provincia di Grosseto Leonardo Marras. Il sindaco Farnetani ha sottolineato: «Quando mi fu proposta la possibilità di ospitare una tappa della coppa del mondo di paraciclismo abbiamo subito visto che per noi sarebbe stata una grande responsabilità, ma anche un’occasione da sfruttare in un ottica di turismo-sportivo fuori stagione. E grazie ad Alex Zanardi, al commissario tecnico Mario Valentini, a tutti i cittadini di Castiglione, associazioni e volontari coinvolti, oggi questo sogno è diventato realtà». Sulla stessa linea il presidente Marras: «Come Provincia abbiamo cercato di mettere a posto qualche strada dove ci saranno le gare – ha detto scherzando – ma ci tenevo ad essere qui perché il Comune di Castiglione è davvero un territorio ad alta valenza sportiva. Questa tappa della coppa del mondo deve essere un vanto per tutti, con l’intera Maremma che potrà ospitare sicuramente altri grandi eventi». Il presidente Mauro Valentini invece si è concentrato sui dati: «E’ la terza volta che l’Italia può ospitare una competizione del genere e l’adesione da parte degli atleti è molto alta. Senza fare torto a nessuno, il Comune di Castiglione ci ha accolto come meglio non potevamo sperare, dandoci la massima assistenza. I punti che le nazionali conquisteranno in questa gara serviranno per partecipare alle Olimpiadi di Rio de Janeiro in Brasile e sono sicuro che il livello tecnico sarà molto alto». Al ct dell’Italia Mario Valentini invece il compito di spronare gli azzurri: «Senza tanti giri di parole: noi siamo una grande nazionale, e grazie ad atleti come Zanardi e Macchi e tanti altri, negli ultimi tre anni abbiamo ottenuto risultati incredibili: 10 medaglie alle Olimpiadi di Londra e 7 titoli mondiali. Sappiamo che siamo i favoriti, ma adesso dobbiamo dimostrarlo». E gli stessi campioni non si sono tirati indietro. Macchi: «Ora dobbiamo solo vincere, abbiamo tutte le carte in regola per farlo. Sappiamo che ci sono avversari che non ci regaleranno nulla ma abbiamo tutte le potenzialità. I percorsi sono fantastici e il territorio è bellissimo». Chiusura per Zanardi: «Io praticamente gioco in casa e sento una bella responsabilità. Saranno tutte gare importanti, posso solo promettere che ce la metteremo tutta. Non posso fallire di fronte ai miei concittadini».
L’Ufficio Stampa
Salvatore Pintaudi
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