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Il posto migliore è casa mia

L’Associazione Piemontese per l’Assistenza alla Sclerosi Laterale Amiotrofica è nata nel 1996, con lo scopo di garantire in modo prioritario azioni volte all’assistenza e alla tutela del malato affetto da SLA e dei suoi familiari. L’Associazione Piemontese vuole essere un riferimento concreto per i malati e – come si legge nello statuto – interlocutori criticamente attivi delle istituzioni, schierati sempre a difesa della dignità del malato.

In quest’ottica APASLA ha richiesto alla Regione Piemonte l’avvio di un tavolo di confronto permanente per la definizione e il monitoraggio del percorso di continuità assistenziale ospedale-domicilio del malato.

Una delle iniziative che con più determinazione APASLA porta avanti e fortemente sostenuta da Alberto Damilano (medico di Fossano (CN) affetto da Sla) è IL POSTO MIGLIORE E’ CASA MIA

E’ un servizio di affiancamento domiciliare gratuito per la SLA, per il sostegno al familiare-cavergiver e all’assistente domiciliare.

Per i pazienti affetti da Sclerosi Laterale Amiotrofica, man mano che la malattia progredisce, succede che i familiari e chi li assiste si trovino ad affrontare problemi di tutti i giorni che sembrano insormontabili.

Dal vestire e svestire l’ammalato che da poco ha perso l‘uso delle mani e delle braccia, che è costretto dalla progressiva immobilità a letto per ore, che deve passare dal letto alla carrozzina e viceversa, che ha bisogno di essere lavato a letto, tanti sono i problemi che possono essere risolti se si ha accanto una persona esperta e sensibile.

Il fisioterapista non viene a casa tutti i giorni, ma è importante che chi sia in casa mobilizzi il malato tutti i giorni per tenere la circolazione attiva e le articolazioni elastiche.

Le stesse cose possono esser dette quando si devono affrontare problemi ancor più complessi come la gestione quotidiana della nutrizione artificiale o della tracheostomia.

APASLA mette a disposizione un operatore esperto in scienze infermieristiche, massaggi (opportunamente adattati al malato SLA) e mobilizzazione passiva che viene gratuitamente a casa vostra e, nel corso di alcune sedute, insegna ad affrontare i più comuni problemi, tenendo conto della fase della malattia in quel momento.

I problemi più comuni che questi operatori sono chiamati a gestire sono:

Vestire, svestire e lavare l’ammalato, nelle diverse fasi della malattia;

Mobilizzazione a letto, passaggio da letto a carrozzina o da carrozzina ad auto, etc.:

Capire e individuare eventuali problematiche fisiche, lesioni da decubito, disagi etc.;

Necessità di tecniche di base per la mobilizzazione passiva e il massaggio degli arti, integrativi dell’attività fisioterapica;

Verifica della corretta gestione quotidiana delle problematiche complesse in fase avanzata di malattia e correzione degli errori più comuni riguardanti nutrizione tramite peg, ventilazione nel tracheostomizzato, aspirazioni tracheo-bronchiali, medicazione della tracheotomia, etc.

Per attivare il servizio chiama lo 011.9608110 ed esponi brevemente la situazione del malato e i problemi che ti hanno spinto a chiamarci.

E’ probabile che l’alto numero di richieste ci imponga di introdurre una lista d’attesa, in questo caso ti chiediamo di pazientare: le nostre possibilità come associazione sono limitate!

Fonte dal blog: http://apasla.blogspot.it/2012/07/il-posto-migliore-e-casa-mia.html#!/2012/07/il-posto-migliore-e-casa-mia.html

APASLA promuove anche il progetto “Per chi non lo SLA – vivere controcorrente” e realizza (con il contributo della Regione Piemonte, del Comune di Torino, della Fondazione CRT, ma anche grazie a quote associative, donazioni ed offerte):

l’acquisto di alcune apparecchiature e strumentazioni, fornite in comodato alla struttura ospedaliera;

un ambulatorio di assistenza psicologica per i malati e le loro famiglie;

assistenza medica specialistica e psicologica domiciliare;

riunioni di malati e familiari con specialisti medici e paramedici sui vari aspetti della malattia;

gruppi di sostegno psicologico per familiari e pazienti

corsi di formazione per volontari disponibili a collaborare con le famiglie;

finanziamento a progetti di ricerca;

iniziative di informazione rivolte a medici e paramedici;

manifestazioni divulgative.

Presidente:

dott. Edoardo Russo

e-mail: slatorino@tiscali.it

tel. 011.53.81.25 – cell. 333.200.58.70 – fax 011.54.50.33

c/c bancario intesa sanpaolo IBAN IT62 A030 6909 2131 0000 0120 046

c/c postale n°36818102

codice fiscale 97570820015 [valido per la scelta di destinazione del 5 per mille delle proprie imposte, da indicare in dichiarazione dei redditi Mod. Unico, Mod. 730-1 bis o CUD integrativo

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Posted by redazione web on nov 1 2013. Filed under interessanti, news. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry

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