La cronometro di Haki Doku
Si potrebbe dire “Missione (quasi) compiuta!!” “Ero talmente teso che quasi non riuscivo a respirare!” ci ha detto Haki al telefono ieri sera, “quando sono salito sulla pedana di partenza mi si sono chiuse le orecchie e non sentivo più nulla del frastuono dei tifosi che applaudivano tutti. Ero come ipnotizzato dalla strada! Ho avuto appena la lucidità di vedere il giudice di partenza che mi dava il via e poi ho pensato solo a pedalare più forte che potevo. Vedevo solo la strada e sentivo il cuore che mi batteva nella testa, nient’altro”.
“E’ vero – ci dice poi Vittorio Bonissi – Haki è partito molto più forte di quanto avevamo stabilito. Evidentemente l’emozione e la voglia di fare bella figura hanno avuto il sopravvento sulla tattica. Si è spremuto molto ed è arrivato all’arrivo veramente sfinito. Ma è stato davvero bravo”.
“Sapevo di non essere all’altezza dei concorrenti più forti – ci dice ancora Haki – ma appena partito mi sentivo benissimo, scaricavo sui pedali l’adrenalina che avevo in corpo e mi sembrava di non fare fatica. Poi però all’inizio dell’ultimo giro le cose sono cambiate e nel finale mi si è letteralmente spenta la luce!! Ho dato veramente tutto quello che avevo per finire la gara, tanto che appena passata la linea del traguardo mi sentivo svenire. Ma va bene così. Ora mi sento più sereno e tranquillo per la gara in linea di domani”.
Questi i racconti da Londra. A noi rimane da commentare l’emozione che, seppur da lontano, abbiamo vissuto per seguire i risultati delle gare, ingiustamente ignorate dai canali TV, ricordando che appena due mesi fa Londra sembrava lontanissimo se non addirittura già dimenticata.
L’essere lì a Londra è, di per sé, già una vittoria e ripaga tutti gli forzi fatti in questi 4 anni. Questo è il nostro vero risultato; l’emozione di rappresentare una Nazione per la prima volta nella storia, di aver raggiunto un traguardo inseguito da quasi 6 anni, la rabbia per la mancata partecipazione a Pechino 2008, ma soprattutto l’emozione di esserci è ciò che sta dietro a questa esperienza, ed un risultato che conta per noi molto più di quello che si legge sull’ordine di arrivo! Oggi in programma un allenamento leggero e domani gara in linea, che scatterà alle 17,30 (ora italiana), sempre sul circuito di Brands Hatch.
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