I sogni di Zanardi e Podestà
E’ iniziato il conto alla rovescia dell’avventura paralimpica del Barilla Blu Team. Alessandro Zanardi e Vittorio Podestà, arrivati a Londra sabato scorso assieme alla Nazionale di Paraciclimo, saranno già in gara mercoledì 5 settembre con la prova a cronometro di Brands Hatch, luogo caro a Zanardi che nel 1991 fece qui il suo esordio in Formula 3000, conquistando la sua prima pole position.
I chilometri che i due atleti dovranno percorrere saranno 16. Il primo a scendere in pista sarà Alessandro (categoria H4) che partirà alle 15.10, mentre la gara di Vittorio inizierà alle 15.37.
Venerdì 7 settembre sarà invece la giornata della prova in linea, sempre sul circuito di Brands Hatch. I chilometri che Alessandro dovrà affrontare saranno 64,5 e la sua gara avrà inizio alle 16.30, mentre Vittorio dovrà percorrere 56 chilometri e la sua gara partirà alle 16.32.
Gli avversari più temuti di Alessandro (terzo nelle liste mondiali stagionali) sono lo statunitense Oscar Sanchez, campione olimpico e campione del mondo in carica, e il sudafricano Ernst Van Dyk, campione del mondo in carica nella prova su strada di Roskilde 2011. Per Vittorio, le maggiori insidie potrebbero arrivare dal francese campione del mondo in carica Jean-Marc Berset, dallo svizzero campione olimpico in carica Heinz Frei, dal francese rivelazione David Franek e dall’austriaco numero 1 del ranking mondiale e bronzo a Roskilde Walter Ablinger.
Sabato 8 settembre Alessandro sarà tra i sicuri partenti della staffetta mista (ore 17.45) che chiuderà le gare di Paraciclismo dei Giochi, mentre la convocazione di Vittorio sarà vincolata ai risultati delle gare individuali.
“Sono due anni e mezzo che mi diverto come un matto a preparare ‘sta roba’ – commenta Zanardi – Anzi, se penso che sabato sera finisce tutto e che dovrò mettere nel garage l’handbike per un po’ di tempo altrimenti mia moglie divorzia, mi viene un po’ di tristezza. Ho vissuto questo viaggio gustandomi ogni dettaglio e ogni singolo momento e posso solo dire che vivere questa nuova passione a 45 anni lo considero come un dono venuto dal cielo. Mi sono preparato nel migliore dei modi e adesso sono solo curioso di vedere cosa accadrà. Parto fiducioso e sono pronto ad alzare il bicchiere sia per festeggiare una mia impresa, che per brindare con chi avrà saputo fare meglio di me. Mi piacerebbe vincere tre ori (crono, linea, staffetta) ma se anche l’epilogo dovesse essere diverso, di sicuro ciò non altererà tutto il bello che c’è stato in questa splendida avventura: questi due anni sono stati uno tra i più belli della mia vita.
In quanto alla mia handbike, a luglio mi sono ribaltato in un fosso durante un allenamento e ho distrutto completamente la bici. Per fortuna avevo trascritto misure e i dati tecnici su un foglio, cosa rara per Zanardi, e così mi sono messo di buona lena a ricostruirmi una bici nuova, che ho finito di preparare solo qualche giorno fa. Dovendola rifare da capo, ho apportato una modifica che spero torni utile: ho integrato il sellino nel telaio (prima il sellino era parte smontabile) realizzando così una struttura che dovrebbe essere un po’ più leggera… adesso non mi resta che scendere in pista e dare il gas!”.
“Arrivo a quest’appuntamento – racconta Podestà – nel migliore dei modi. La preparazione è andata molto bene, ho svolto il 101% del lavoro e sono veramente in forma. In più, il percorso di Brands Hatch mi piace un sacco. Durante il sopralluogo di giugno ho potuto constatare con i miei occhi che è un percorso adatto ad atleti completi come me, abili cioè in salita, in discesa e nei falsopiani. Durante l’estate ho lavorato anche molto sulla mia handbike per darle il giusto assetto per questo percorso e poi ho visto che il meteo sembra essere meno ‘inglese’ del solito. E’ una vigilia più che positiva”.
A tifare il Barilla Blu Team ci saranno anche i 4 vincitori del progetto Share Your Dream – Un Sogno per Te, il progetto che Barilla ha dedicato alle imprese degli sportivi italiani, raccontate sul sito www.shareyourdream.it da settembre 2011 al 31 maggio 2012. Hanno vinto così un viaggio a Londra per assistere alle finali di Paraciclismo il nuotatore varesino Antonio Santoro, il cagliaritano pluricampione italiano di paracanoa Giovanni Pilia, l’insegnante palermitano Umberto Capotummino e la ciclista Barbara Pisoni.
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