Paracyclingworld.it in London
Manca veramente poco (siamo a meno uno) al via di giochi Paralimpici di Londra 2012 che inizieranno domani e che vedono tra i media accreditati anche il nostro sito Paracyclingworld.it. Un onore per la nostra redazione che dopo pochi anni di attività (siamo partiti ufficialmente in occasione della Piacenza Paracycling del 2011) e che ci ha visto protagonisti in tante manifestazioni dedicate al paraciclismo.
Oltre all’evento internazionale P1 – dove siamo stati media partner – lo scorso anno ci ha visti protagonisti ai Mondiali di Paraciclismo in Danimarca, dove anche in quell’occasione risultavamo tra i media accreditati, pronti a raccontarvi con foto e testi le emozioni iridate.
E ora saremo a Londra con due inviati: Mauro Ujetto e Ilaria Zin. Due fotografi che cercheranno di raccontare con i loro click le gesta e le imprese dei bikers azzurri, che si cimenteranno nelle prove su pista e su strada, anche se in quest’ultimo caso gli atleti saranno ancora in “pista”, dato che le prove si disputeranno sul circuito di Brands Hatch, che usualmente ospita gare motoristiche.
Per quanto riguarda la truppa azzurra, dovremo fare a meno di una delle nostre punte, Fabrizio Macchi, escluso dai prossimi giochi – non per la positività all’antidoping, sia chiaro – ma per aver frequentato il medico Michele Ferrari. I tempi sono troppo stretti anche per presentare un ricorso. La speranza è che si possa fare luce su questa vicenda il prima possibile.
Londra, sarà probabilmente l’ultima volta di Mario Valentini come c.t. azzurro: è stato proprio Valentini ha dichiararlo qualche settimana durante il ritiro di Roccaraso.
Sarà – come hanno dichiarato gli organizzatori – la paralimpiade dei record: per numero di partecipanti, per numero di tagliandi già venduti, per la partecipazione mediatica (Sky tra gli altri, ha confermato l’utilizzo del mosaico, la splendida piattaforma utilizzata in occasione delle Olimpiadi che permetteva di passare da un campo all’altro, il tutto in diretta).
Numeri da capogiro in attesa di vivere tante emozioni e di vedere crollare i “record” degli atleti.
Buona paralimpiade a tutti!
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