GS Rancilio alle Olimpiadi di Londra con il suo atleta Haki Doku !
Estate da ricordare per il GS Rancilio, che dopo il successo del rinnovato Trofeo Antonietto Rancilio, lo scorso 5 luglio, ha avuto la conferma che uno degli atleti del team handbike sarà presente ai Giochi Paralimpici di Londra in programma dal 29 agosto al 9 settembre. Haki Doku, infatti, si è conquistato un posto tra le Nazioni qualificate e sarà il primo atleta disabile a rappresentare l’Albania, suo Paese di origine, nella storia dei Giochi Paralimpici, fatto questo che unisce la gioia per la partecipazione, che di per sé vale come un traguardo, all’onore che ogni cittadino dovrebbe avere nel difendere i colori della propria Nazione.
E questi valori Haki li ha e ne va particolarmente fiero: originario di Kruje, dove è nato 43 anni fa, una laurea in ingegneria informatica, sposato con Enora, anche lei albanese, 2 figli, vive a Milano dal 1995 dove lavora presso un noto studio di consulenza. Disabile dal 1997 in seguito ad un incidente, inizia a gareggiare in handbike nel 2000 e dal 2006 entra a far parte del team handbike del GS Rancilio; partecipa ai Campionati Mondiali del 2009 a Bogogno (Italia) e del 2011 a Roskilde (Danimarca), sempre difendendo i colori dell’Albania.
Partecipa inoltre alle prove di Coppa del Mondo in Spagna e Italia nel 2011 e 2012, utili per accumulare il punteggio necessario per portare l’Albania ad inserirsi nelle prime 40 Nazioni che hanno un posto assicurato per Londra 2012. Difficile conciliare famiglia, lavoro, allenamenti e gare sparse in mezza Europa, confrontandosi con atleti che fanno, in pratica, vita da professionisti e così, alla fine, nella classifica per Nazioni l’Albania è 42°, e per soli 6 punti sfugge di mano quel posto tanto ricercato.
Si deve quindi ricorrere alle cosiddette “Wild Card”, cioè 10 posti che l’UCI, la Federazione Ciclistica Mondiale, assegna scegliendo altrettanti Paesi tra tutti quelli che non hanno centrato la qualificazione al primo giro, ma ad aprile arriva un altro colpo negativo: l’Albania è fuori anche da qui.
Sembra ormai tutto finito, 4 anni di lavoro e sacrifici svaniti e tanta voglia di smetterla con le gare. Ma qui il fatto: ad una richiesta di chiarimenti inoltrata dal GS Rancilio, si scopre che l’UCI non ha ricevuto la documentazione necessaria per la richiesta della Wild Card, che avrebbe dovuto essere inoltrata dal Comitato Paralimpico Albanese.
Si innesca così una sorta di battaglia tra il Comitato Olimpico Albanese, la Federazione Ciclistica Albanese, il GS Rancilio e lo stesso Haki Doku da una parte, contro il Comitato Paralimpico Albanese che in più riprese dimostra enormi falle nel funzionamento della sua struttura.
Si arriva addirittura a presentare una richiesta di indagine al Comitato Paralimpico Internazionale; parte una inchiesta lampo, con tanto di invio di ispettori in Albania, che porta alla sospensione del Presidente del Comitato Paralimpico Albanese e alla conseguente ammissione dell’Albania ai Giochi di Londra, formalizzata solo la scorsa settimana. Sembrava ormai tutto perso ed invece il sogno si avvera: Haki è ammesso alle Olimpiadi !!!!!!
E così, il prossimo 29 agosto, lo vedremo sfilare alla cerimonia di apertura assieme agli altri componenti della delegazione Albanese tra cui sarà presente Vittorio Bonissi, DS del team Rancilio, che Haki ha voluto al proprio fianco.
Le gare a cui parteciperà sono cronometro individuale il 5 settembre, gara in linea il 7 settembre.
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