Il cuneese Alessandro Borlino sul Podio a Reggio Emilia
La Provincia Granda è stata rappresentata domenica 19 Giugno a Gavassa, Reggio Emilia, da Alessandro Borlino ciclista dell’handbike tesserato con la Polisportiva P.a.s.s.o Cuneo.
Il giovane cuneese ha disputato una gara di Handbike valida per il Campionato Regionale e i Societari Nazionali.
Questo grande appuntamento agonistico, all’insegna dell’integrazione e dello sport, è stato organizzato dal Gruppo Ciclistico APRE-Olmedo, il Gruppo Sportivo Daino, la Fondazione per lo Sport di Reggio Emilia e il CIP Reggio Emilia.
Alle 10:45 c’è stato lo “start” della gara di handbike che ha dato il via al IX Giro dell’Emilia e III° Trofeo Città del Tricolore, valevole per il Campionato Regionale e Societari Nazionali. In un circuito di 7,160 chilometri ripetuto 5 volte, per un totale di 35,800 chilometri, si sono dati battaglia atleti provenienti da tutte le parti della Penisola. Tra i novantaquattro iscritti spiccava il nome della campionissima Francesca Porcellato.
Nell’intenzione degli organizzatori c’è leit motiv di trasformare una giornata di “sport per tutti” in un appuntamento fisso del calendario nazionale; – con lo scopo di favorire la diffusione e lo sviluppo della pratica sportiva per le persone disabili, espressione più evidente d’integrazione sociale – titola il manifesto della giornata di gara.
Il Cuneese Alessandro Borlino, reduce dal Campionato Italiano Paraciclismo del 15 e del 16 giugno in Trentino ci dice a fine gara a Gavassa: Ai Campionati Italiani a Caldonazzo (TN) ero rimasto deluso del mio 9° posto nella gara su Strada e del 7° posto nella Crono, così ho sfruttato l’occasione di questa gara dei Campionato Regionale, qui a Reggio Emilia, e ho tirato al massimo. Ho percorso i 35 km del circuito in 1 h e 2 minuti alla media di 34 km/h arrivando secondo nella mia categoria che l’MH3 su 90 atleti in gara”.
Il numeroso ed inaspettato pubblico ha seguito questa gara di handbike, che come le altre che si stanno svolgendo in giro per L’Italia, diventa momento di “sport per tutti”. Ovvero lo sport inteso come strumento di aggregazione e inclusione.
Dorotea Maria Guida
Short URL: http://www.paracyclingworld.it/wp/?p=1726